Particolare enfasi è posta qui sull’influenza delle attività umane il cui impatto sugli oceani, le riserve ittiche e gli ecosistemi marini ha ripercussioni critiche.
La sostenibilità della pesca marittima, infatti, continua a peggiorare: nel 2015, il 33,1% degli stock ittici mondiali è stato pescato a livelli biologicamente insostenibili, una minaccia non solo per la popolazione marina, ma anche per la salute dei fondali e l’equilibrio degli ecosistemi.